L’autopalpazione, eseguita correttamente e regolarmente, può aiutare a ridurre il rischio di diagnosticare un tumore alla mammella in fase avanzata.
QUANDO DEVO FARLA?
A partire dai 20 anni di età è bene farla una volta al mese, circa una settimana dopo la fine del ciclo, perché questo è il momento in cui il seno è meno turgido; in gravidanza o in menopausa si può eseguire in qualsiasi momento.
COME SI SVOLGE?
Sdraiati sulla schiena con un cuscino sotto le spalle, porta una mano dietro la nuca e palpa delicatamente la mammella corrispondente con la mano opposta. Con le dita tese, fai movimenti circolari dall’interno verso l’esterno e dall’alto verso il basso.
NB: ricordati di esaminare con attenzione anche la zona tra il seno e le ascelle.
SE RILEVO NODULI O ALTRI SEGNALI,
COSA DEVO FARE?
Se nel corso di questo autoesame rilevi qualcosa di anomalo, una piccola massa, un infossamento o una secrezione, devi informare il tuo medico affinché ti prescriva gli esami di approfondimento. Può trattarsi di nulla, e per questo è bene non allarmarsi, ma è meglio non sottovalutare alcun segnale.