GLI ESAMI RADIOLOGICI
Un esame presso il Centro Salute Donna è il primo passo per valutare la salute del seno. Mammografia o Ecografia?
La mammografia (con raggi X, attualmente in dose molto bassa) si riserva per lo più alle donne sopra i 40 anni, mentre l’ecografia (con ultrasuoni) è un esame complementare al primo.
Entrambe possono guidare il medico radiologo nell’eseguire manovre mini-invasive in anestesia locale, come ago aspirato o biopsia, per il prelievo di cellule o frammenti di tessuto da sottoporre all’anatomo-patologo.
Con la comunicazione della diagnosi inizia il percorso dedicato alla cura del tumore della mammella.
PERCHÈ PROPRIO A ME?
Chiunque riceva una diagnosi di cancro al seno se lo chiede. È importante andare oltre questa domanda: nella Breast Unit puoi ricevere un aiuto psicologico in qualsiasi momento.
La Breast Unit garantisce una cura più efficace?
Sì, perché nel tuo percorso per guarire sarai presa in carico da un gruppo multidisciplinare di medici e infermieri.
LA VISITA
CON IL CHIRURGO
Il chirurgo senologo decide quale intervento è più indicato per te: con lui e il case manager puoi discutere e capire meglio il tuo piano di cura personalizzato.
Al termine della visita verranno fissate data e sede del prericovero. A volte prima dell’intervento si fa un ulteriore controllo, che in gergo viene chiamato “mappatura ecografica o mammografica” e viene eseguito dal radiologo in presenza del chirurgo che ti opererà.
CHI È IL CASE MANAGER?
È l’infermiere/a che segue il tuo percorso individuale dall’inizio alla fine, diventando così responsabile della sua continuità, della gestione dei tempi e di tutte le tue informazioni. Una sorta di assistente personale, che evita perdite di tempo prezioso e ti supporta lungo tutto il cammino.
L’AIUTO DEL MEDICO NUCLEARE
In caso di piccoli tumori non palpabili, si fa un ulteriore controllo, che in gergo viene chiamato “mappatura ecografica o mammografica”. lo stesso esame viene eseguito La mappatura viene eseguita dal radiologo con l’ausilio del medico nucleare che inietta nella mammella da operare una piccola dose di un farmaco “tracciante”, che guiderà poi il chirurgo nel punto preciso in cui si trova il nodulo da asportare.
La guida del medico nucleare è inoltre fondamentale per la procedura della ricerca radioguidata del linfonodo sentinella (LS).